Come scrivere un articolo scientifico

Un articolo scientifico, spesso noto come paper o scientific report, è un documento indirizzato alla comunità scientifica. Il suo obiettivo è quello di descrivere il processo o i risultati di una specifica ricerca scientifica o di presentare le conoscenza circa un determinato problema scientifico.

In questo post farò luce su quelli che sono gli elementi essenziali di un articolo scientifico e, posso aggiungere, che fanno sì che si scriva un buon articolo, apprezzato dalle riviste scientifiche.

Elementi di un articolo scientifico

Un articolo scientifico si compone di 9 parti essenziali:

  1. Pagina del Titolo (Title Pages)
  2. Tabella dei Contenuti (Table of Contents)
  3. Abstract
  4. Introduzione (Introduction)
  5. Materiali e metodi (Materials and Methods)
  6. Risultati (Results)
  7. Discussione (Discussion)
  8. Conclusione (Conclusion)
  9. Riferimenti bibliografici (References)

Pagina del Titolo

La pagina del titolo è dedicata all’inserimento del titolo dell’articolo, dell’indicazione degli autori e della data di invio del paper. In particolare, il titolo dell’articolo deve essere compreso tra 4 e 12 parole massimo, così da riportare in modo sintetico le principali keywords dell’articolo stesso. Il titolo deve in altri termini esprimere l’argomento dell’articolo in modo conciso così che ogni ricercatore possa capire se un determinato articolo è specifico per la sua ricerca e dunque può essere di suo interesse.

Tabella dei contenuti

La tabella dei contenuti è richiesta unicamente per articoli che superano le 6 pagine. La sua funzione è quella di creare un indice dei contenuti così da rendere più agevole la lettura delle varie parti dell’articolo.

Abstract

L’abstract è un riassunto dell’articolo la cui funzione è quella di informare su quelli che sono stati gli obiettivi dell’articolo ed i risultati ottenuti. Per questa ragione ogni abstract deve contenere:

  • gli obiettivi dello studio e lo scopo dell’intera ricerca
  • un piccolo riferimento ai materiali e metodi
  • un riassunto dei risultati ottenuti e le conclusioni.

Se l’articolo scientifico è stato formulato per esporre e dimostrare determinate ipotesi di ricerca, l’abstract deve essere scritto in modo tale da riportare tali ipotesi e l’esito dello studio, ossia se esse sono state verificate o confutate.

Inoltre l’abstract non deve mai contenere le citazioni di letteratura, le formule o i riferimenti alle tabelle e grafici.

Per costruire un buon abstract è sempre necessario redigerlo alla fine dello studio, quando cioè si dispone dei risultati e delle conclusioni del proprio lavoro.

Introduzione

L’introduzione serve per presentare in modo conciso tutto ciò che ha dato origine allo studio che si sta esponendo. Più specificatamente,l’introduzione serve per presentare lo scopo della ricerca dando così al lettore un contesto all’argomento che si sta esponendo. Alcuni autori dividono l’introduzione in due parti: una vera e propria introduzione con gli obiettivi,le finalità dello studio e le migliorie che lo studio apporta allo specifico campo di ricerca e una presentazione della letteratura di riferimento(literature review), finalizzata ad esporre il background che sorregge la ricerca scientifica presentata.

Un’introduzione deve sempre presentare cosa e perché si sta indagando un determinato ambito di indagine, rispondendo a tre semplici domande:

  1. Qual è lo scopo del mio studio?
  2. Perché è necessario condurre lo studio secondo un determinato schema metodologico?
  3. Perché è importante approfondire questo argomento?

Materiali e metodi

La parte relativa ai materiali e metodi serve per descrivere tutti i materiali e le procedure che sono state adottate per provare sperimentalmente lo studio. Insomma è una presentazione ben articolata di quali sono state le fasi dello studio, descrivendo nel dettaglio la preparazione del campione, gli strumenti utilizzati, le tecniche di raccolta dati (questionario o accesso alle banche dati) e la metodologia statistica.

Questa parte è fondamentale per offrire alla comunità scientifica la possibilità di replicare lo studio. Per tale ragione è richiesta anche una particolare forma scritta: tempi verbali al passato e uso del passivo.

Risultati

La parte dei risultati serve per spiegare cosa è stato trovato. Essa deve includere grafici, tabelle, piccole spiegazioni numeriche dei risultati (con riferimento puntuale a grafici e tabelle) e un chiaro commento statistico. Se lo studio prevede la presenza di una gran quantità di dati, essi devono essere sintetizzati in poche tabelle o riportati in appendice.

In questa sezione dell’articolo si discute solo di ciò che viene osservato, senza alcun commento sulla portata dei risultati stessi o a precedenti studi di letteratura.

Anche per questa sezione è richiesta una particolare forma scritta: tempi al passato, uso del passivo e della forma indefinita.

Discussioni

Subito dopo i risultati è necessario interpretare i numeri e le conclusioni della parte sperimentale, spiegando razionalmente e alla luce anche della letteratura di riferimento cosa  significa si è provato. In questa fase è possibile procedere per comparazione e contrasto con la letteratura e inserendo delle proprie riflessioni su quello che i risultati indicano. In questa fase è importantissimo che le argomentazioni siano caratterizzate da una precisa logica di pensiero che miri a rispondere alla domanda: “Cosa significano i risultati che ho ottenuto?”.

Conclusione

Ogni articolo scientifico deve essere corredato da una conclusione, ossia da un riassunto che partendo dagli obiettivi sottolinei i risultati raggiunti e la loro portata in termini di miglioramento per la comunità scientifica o per l’intera comunità mondiale.

Riferimenti bibliografici

Ultimo passo dell’articolo scientifico è quello di indicare con esattezza quali autori e citazioni sono stati utilizzati per la stesura dell’articolo. Ogni autore riportato in bibliografia deve essere puntualmente citato nel corso dell’articolo e viceversa.

In questa sezione è importante che i riferimenti siano formattati secondo le linee guida richieste dalla rivista a cui l’articolo è indirizzato.Attenzione all’ortografia: l’autore citato in modo non opportuno potrebbe essere chiamato a rivedere l’articolo.

Conclusione

Scrivere un articolo scientifico è un momento importante della carriera di ogni ricercatore. Che tu sia al primo articolo o al 100° l’emozione di pubblicare qualcosa di non indagato prima è un’esperienza fantastica. I passaggi da seguire sono tanti e devono essere tutti ben fatti affinché i revisori delle riviste prima e l’intera comunità scientifica dopo, possano apprezzare in modo completo il tuo lavoro.


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